La Lazio alla ripresa con l’Udinese potrà contare di nuovo su uno dei leader della passata stagione: l’ex capitano Stefano Mauri. Il brianzolo si è aggregato al gruppo di Pioli solo a fine agosto ed è ancora in ritardo di condizione ma in questi giorni sta lavorando duro per tonare quanto prima a disposizione del tecnico. Il suo apporto è importante – come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport – Mauri vuole ritornare all’Olimpico da protagonista. Ha riabbracciato la Lazio a Ferragosto dopo che il procuratore federale Palazzi ha fatto sapere che non avrebbe rischiato il processo bis per le dichiarazione di Ilievsky alla Procura di Cremona. In attesa della chiamata giusta si è allenato in solitudine a partire dal 7 luglio, aspettando di conoscere il proprio destino e valutando le offerte in arrivo dall’estero e dall’Italia.
RIFLESSIONI – Nonostante la separazione iniziale il vecchio capitano laziale non era mai uscito dal progetto.Potrebbe interessarti
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NUOVA VITA – A Ferragosto gli scenari disciplinari sono cambiati totalmente e Mauri era arrivato sino al Tnas, tre gradi di giudizio. Per la procedura sportiva non può essere giudicato un’altra volta per gli stessi fatti e senza che le dichiarazioni di Ilievsky (si era consegnato in primavera a Cremona) avessero portato elementi nuovi e tali per riaprire il processo. Non esistevano rischi in chiave futura e allora due settimane fa, con una squadra piena di giovani e con qualche paura, la società e Pioli hanno deciso di richiamarlo. Ovviamente è stato anche inserito nella lista Uefa per l’Europa League. Mauri può fare comodo in campo e nello spogliatoio, porta personalità, conosce l’ambiente, può essere una guida per il gruppo.

