Scudetto 1915, l’avv. Mignogna chiarisce i casi Torino e Udinese

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La Lazio un simbolo. La petizione avviata dai biancocelesti per ottenere l’assegnazione dello scudetto 1914-15 ha costituito un esempio anche per altri club, come ad esempio Torino Udinese, che in queste ore si sono mossi per rivendicare titoli passati. Per chiarire la loro vicenda, è intervenuto, ai microfoni de ‘Lalaziosiamonoi’, l’avvocato Gianluca Mignogna: “Sono orgoglioso che anche Torino e Udinese si stiano muovendo per le loro recriminazioni, significa che noi laziali siamo come sempre pionieri e esempi da seguire. Le tre storie però sono completamente diverse: i friulani rivendicano uno scudetto del 1896, dunque antecedente anche alla fondazione della Figc, mentre per i piemontesi si tratta di un presunto tentativo di combine verificatosi nella stagione 1926-27. Lungi dal voler giudicare questioni altrui, credo sia evidente come il caso Lazio 1915 sia quello più pregnante sotto il profilo giuridico-sportivo e riguardi una grave irregolarità verificatasi a causa di un conflitto mondiale, in cui tra l’altro i biancocelesti versarono alla patria un enorme contributo in termini di sangue. Sulla petizione, infine, posso dire che la questione è caldissima: siamo molto vicini a quota 30mila firme e a breve ci saranno grosse novità. Quel che è certo però è che il ricorso verrà presentato e i firmatari resteranno scolpiti nella storia“.