Weekend in chiaroscuro per le avversarie della Lazio nel girone di Europa League. Partiamo dal Rosenborg, al quale bastava un punto per laurearsi campione di Norvegia con due giornate di anticipo e se l’è preso con il pareggio per 3-3 conquistato sul campo dello Strømgodset. La squadra di Ingebretsen è tornata così sul tetto del paese scandinavo 5 anni dopo l’ultima volta. Il tecnico opera pochi cambi rispetto alla squadra sconfitta per 3-1 all’Olimpico, inserendo Konradsen sulla linea dei centrocampisti. E proprio l’ex Rennes sigla il vantaggio per i suoi all’8′ su assist di Soderlund. A questo punto però inizia a subentrare la paura e la squadra locale non esita ad approfittarne con un micidiale uno-tre firmato Marcus Pedersen (doppietta) e Adjei-Boateng. Nella ripresa gli ospiti rientrano in campo decisi a non fallire un altro match point e prima ancora Konradsen riduce le distanze al 50′ e poi, nove minuti dopo, Lanlay (al secondo centro in campionato) fissa il risultato sul definitivo 3-3. Risultato che consegna di fatto il 23° titolo della sua storia al club di Trondheim, considerata anche la sconfitta (2-1) dello Stabaek contro il Viking.
Quarto stop stagionale invece per il Saint Etienne, che, dopo aver violato il campo del Dnipro, non riesce a fare altrettanto con quello del PSG: la capolista si impone infatti per 4-1 e si porta a 29 punti, a +7 dalla seconda. Privi di diversi elementi, i Verdi si schierano con Monnet-Paquet, Eysseric e Hamouma alle spalle di Beric. È Kurzawa al 23′ a siglare il vantaggio, seguito nella ripresa da Cavani (azione di contropiede) e dalle due reti di Ibrahimovic e Lucas (di testa), in mezzo alle quali si inserisce l’autorete di Verratti per il momentaneo 3-1.
Weekend di riposo infine per il Dnipro, che tornerà in campo il 4 e 5 dicembre per la 12^ giornata della massima serie ucraina. La formazione di Markevych non potrà comunque rilassarsi completamente, visto che mercoledì alle 18 dovrà affrontare alla Dnipro Arena la gara di ritorno degli ottavi di Coppa contro l’Olimpik Donetsk, gara in cui partirà dal 2-0 conquistato all’andata.