Il derby è andato malamente in archivio, la Lazio è stata sconfitta e sta vivendo un motivo non particolarmente esaltante, fatto di tre sconfitte consecutive di cui una nella partita più sentita della stagione. “Conoscendo e sapendo come lavora Pioli – parla della Lazio l’ex ct Azzurro Cesare Prandelli al Corriere dello Sport – quando hai due o tre impegni ravvicinati non è la stessa cosa. Se hai una partita a settimana, la puoi preparare nei minimi particolari. Così, invece, ti affidi ai giocatori con più personalità oppure a una situazione di gioco ripetuta”.
La partita – L’ex commissario tecnico della Nazionale Italiana poi entra nel dettaglio della partita vinta dalla Roma: “La Lazio ha trovato difficoltà a costruire.Potrebbe interessarti
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Occasioni Lazio – Per quanto riguarda le occasioni della Lazio, partendo dalla clamorosa traversa colpita da Felipe Anderson: “In questo caso c’è un gesto tecnico di livello elevato. Il brasiliano fa un tunnel e poi tira. I giocatori di qualità tra le linee hanno l’idea. Felipe in quel momento si trova in posizione verticale rispetto a Djordjevic. È una zona molto rischiosa da difendere, o c’è un centrocampista pronto come vertice basso oppure deve uscire uno dei due difensori centrali per evitare quel tiro”. L’altra occasione da gola della Lazio nel derby: “Ha sviluppato bene l’azione, attaccando la profondità. L’errore della difesa della Roma è che non difende la porta, gioca il jolly e va in scivolata Rudiger per il salvataggio. Il portiere è andato oltre la porta, si trova fuori di quasi tre metri. Un attaccante con più sensibilità forse la poteva buttare dentro. In quel caso, la Lazio ha sviluppato bene i concetti di gioco, con due passaggi arrivare a cambiare lato, Parolo scarica la palla, Radu attacca e si inserisce, la punta va sul primo palo. La Roma ha difeso a livello individuale, non come reparto”.