Primo giorno di ritiro nel centro sportivo di Formello, Stefano Pioli “punisce” la Lazio con una dose extra di allenamenti. In scena, nella giornata di oggi, una doppia seduta di lavoro perché si comincia a far sul serio per la sfida contro il Dnipro. Giovedì all’Olimpico basta un pareggio con gli ucraini per strappare matematicamente il pass per i sedicesimi di finale di Europa League, non si può sbagliare. Il tecnico emiliano comincia a studiare la formazione che scenderà in campo, le prime indicazioni tattiche parlano di un 4-2-3-1 e di un forte turnover. Molti biancocelesti scesi in campo nel deludente pareggio con il Palermo infatti resteranno a riposo, anche in vista dell’impegno in trasferta contro l’Empoli, un altro appuntamento da non fallire. Konko, assente in mattinata, si è rivisto invece nel pomeriggio: il francese, insieme a Radu, potrebbe tornare sulla corsia esterna in difesa. Anche Cataldi – che verrà multato dalla società dopo il piccolo diverbio in panchina con il vice Murelli – e Kishna aspettano la loro occasione. Morrison sogna il Dnipro, ma sarà difficile strappare una maglia: oggi l’inglese è stato provato davanti alla difesa, lì c’è Parolo in pole. Keita è squalificato, Candreva e Felipe Anderson corrono per una maglia, Milinkovic-Savic partirà dal primo minuto. Matri invece si candida per guidare l’attacco della Lazio: con il Palermo è rimasto ai box, Djordjevic potrebbe riposare, l’ex Milan apre il ballottaggio con Klose per un posto da titolare e rischia anche di vincerlo.
Fonte : Il Tempo