In attesa che il tribunale madrileno ci dica quanto è davvero costato
Neymar,
Gareth Bale rimane ad oggi il calciatore più caro del mondo.
Il prezzo però era in realtà di 100 milioni, anzi potrebbe essere addirittura superiore: nel contratto si parla di un ammontare complessivo pari a 78.171,939 sterline, che al cambio fissato nello stesso contratto erano pari a 91.589,842 euro. Se il Madrid avesse pagato subito la cifra totale dell’acquisto avrebbe ottenuto uno sconto con il prezzo finale fissato a 87.010,350 euro (cifra alla quale era stato già dedotto il 5% dei diritti di formazione imposto dalla Fifa). Ma visto che il club di Florentino Perez ha scelto la seconda opzione, quella di pagare in 4 rate, la cifra finale con un aumento del 6% è ascesa a 99.743,52 euro. Le prime tre rate da 24.935,895 euro erano da pagare 10 giorni dopo la firma e poi entro il 24 luglio del 2014 e del 2015. L’ultima tranche deve raggiungere il conto del Tottenham entro il 24 luglio di quest’anno ed è stata fissata in 21.282,787 sterline.
E non è finita qua. C’è un altra curiosità legata al campione gallese: il Tottenham infatti si è riservato la possibilità di riprendersi Bale in caso il Madrid lo voglia rivendere a un club di Premier League. Fino al 30 giugno del 2019 il club londinese avrà una prelazione, se il Madrid troverà un acquirente in Inghilterra dovrà comunicarlo al Tottenham e gli Spurs avranno 72 ore di tempo per migliorare l’eventuale offerta. Fino al settembre scorso se il Madrid avesse venduto Bale in Inghilterra il Tottenham avrebbe incassato 10 milioni di sterline. Il Madrid dal canto suo si è impegnato a far sì che Bale non parli male del Tittenham, dei suoi dirigenti e dei suoi impiegati.