RASSEGNA STAMPA – Keita vuole restare: “Obiettivo 100 presenze. Ma l’Olimpico torni una bolgia”

Ultime News

Lazio snobba offerta milionaria: i retroscena del rifiuto che nessuno si aspettava!

Il retroscena clamoroso del calciomercato Lazio: un'offerta respinta che...

Tavares non si trattiene: i piani per la Lazio rivelati agli agenti, che colpo!

Svelati i piani di Nuno Tavares per il futuro!...

Sarri impazzisce per lui: costretto a stravolgere le sue idee fisse alla Lazio

Scintilla a Formello: Un talento biancoceleste rinasce e cambia...
PUBBLICITA

Tra la Lazio e Keita è risbocciato l’amore. Almeno fino al termine della stagione. Quello tra il club biancoceleste e il giovane senegalese, in eterna attesa del passaporto spagnolo, è sempre stato un rapporto pieno di alti e bassi. Non c’è sessione di mercato in cui non si prospetti la possibilità di divorzio, così come non sono mai mancate voci diffuse (talvolta ad arte, come succede spesso nel calciomercato) riguardo squadre interessate, dopo qualche panchina di troppo nella Lazio.

KEITA VUOLE RESTARE: “VOGLIO ARRIVARE A 100 PRESENZE” – I “problemi” sono iniziati un anno e mezzo fa, con l’arrivo di Pioli. Keita si è visto trasformato da “salvatore della patria”, quale era diventato nel Reja-bis, in alternativa di lusso. Da qui i vari malumori, conditi da frecciate polemiche: “Pioli dice che non mi alleno bene? Allora mi facesse giocare di più”, disse l’anno scorso dopo l’ennesima panchina. Non le manda certo a dire, Keita. Perché a dispetto della sua carta d’identità così leggera (8 marzo 1995), ha già una personalità forte e ingombrante. Se ne sono accorti pure al Barcellona, dove è cresciuto. Lì lo mandarono in punizione al Cornellà (per l’ormai celebre scherzo del ghiaccio sotto il cuscino del compagno) e lui rispose segnando gol a raffica e rifiutando il rientro alla base. È proprio in quell’occasione che nacque per la Lazio l’opportunità di assicurarsi le prestazioni di quel talento e il ds Tare riuscì nell’intento. Keita ha fatto sfracelli in Primavera, si è guadagnato di entrare in pianta stabile in prima squadra con Reja e, dopo qualche incomprensione tattica con Pioli, è riuscito a conquistarsi un posto pure con lui. Ecco perché è risbocciato l’amore, confermato dal diretto interessato qualche settimana fa e ribadito anche oggi ai microfoni di LazioStyleRadio: “Spero di arrivare oltre le 100 presenze con la maglia della Lazio”. Considerando che è a quota 83, significa che la Lazio potrà stare tranquilla almeno fino al termine della stagione e che i tentativi di Monaco, Watford e Swansea possono essere rispediti al mittente.

Fonte : La Repubblica

Articolo pubblicato da Redazione Laziochannel il giorno 14 Gennaio 2016 08:10