Rinviato al 24 marzo prossimo l’inizio dell’incidente probatorio per il caso Cucchi. Fissato per ieri mattina a Bari, avrebbe dovuto accertare la natura, l’entità e l’effettiva portata delle lesioni subite da Stefano Cucchi, il 31enne romano morto, una settimana dopo il suo arresto per droga, all’ospedale Pertini il 22 ottobre 2009.
Gli esperti hanno deciso per il rinvio a seguito dell’esposto presentato contro il professore Francesco Introna, capo del collegio dei periti, dai familiari del giovane nei giorni scorsi.Potrebbe interessarti
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Il solo annuncio dell’incidente probatorio e della nomina del collegio dei periti aveva scatenato diverse polemiche dato che il capo dei consulenti di parte civile, Vittorio Fineschi, aveva rinunciato all’incarico per motivi personali legati anche a dissapori precedenti con lo stesso Introna. L’atto istruttorio era stato disposto dal gip Tamburelli, nell’ambito dell’inchiesta bis sulla morte di Cucchi, che vede indagati cinque carabinieri, tre per lesioni personali aggravate e abuso d’autorità (Alessio di Bernardo, Raffaele D’Alessandro e Francesco Tedesco), e due per falsa testimonianza (Vincenzo Nicolardi e Roberto Mandolini).

