Due operazioni anticamorra questa mattina nella capitale.
La prima operazione – Operazione nata da un’inchiesta del 2012, riguarda le infitrazioni nel centro agroalimentare della capitale e vede coinvolte otto persone.Potrebbe interessarti
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La seconda operazione – Sempre questa mattina i carabinieri di Napoli hanno arrestato Alessandro Giannelli, 38 anni, ricercato come capo dell’omonimo gruppo emergente di camorra che opera nel quartiere Cavalleggeri, zona Ovest di Napoli dove nelle ultime settimane si sono susseguiti omicidi e sparatorie. L’uomo era latitante dalla fine del 2015, quando si era sottratto agli obblighi della sorveglianza speciale. Ai primi di gennaio Giannelli era stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Napoli su richiesta della locale Dda, perché ritenuto responsabile di tentata estorsione, danneggiamento, violenza privata, porto e detenzione illegale di armi da fuoco, tutto aggravato dal metodo mafioso. Il boss è stato arrestato mentre stava scappando a Roma: i carabinieri, che a distanza lo tenevano sotto sorveglianza, hanno assistito ad un rapido cambio di auto in autostrada. Mentre ripartiva verso la capitale i militari sono riusciti a circondarlo e Giannelli, vedendosi intrappolato, ha deciso di arrendendersi e di farsi trarre in arresto. Il boss è stato trovato in possesso di 5mila euro in contanti, documenti falsi, al polso un rolex e in tasca tre telefoni cellulari.

