Flaminio, l’ing Nervi: “Casa della Lazio? Perché no, ma…”

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Nonostante il suo grande valore storico e la sua posizione nel centro della Capitale, lo stadio Flaminio si trova oggi, come noto, in una situazione di assoluto degrado. Per questo, Marco Nervi, nipote di Luigi, colui che progettò la struttura dell’impianto, ha deciso di lanciare un appello dal titolo ‘Salviamo il Flaminio!‘ (per firmare la petizione clicca qui), per restituire nuova vita a questo monumento realizzato per lo sport. Inoltre, intervenuto dalle colonne de ‘Il Corriere dello Sport’, l’ingegnere si è detto entusiasta che una società come la Lazio possa disputare lì le proprie gare interne, anche se ha sottolineato il problema alla capienza alquanto limitata dell’impianto, che al momento consta di circa 25mila posti.

Articolo pubblicato da Villani il giorno 27 Febbraio 2016 12:49