Stroppa: “Pioli in questa stagione ha incontrato molti problemi ma ancora tutto può succedere”

Ultime News

Isaksen troppo forte per la Lazio? L’ex leggenda non ha peli sulla lingua!

L'ex difensore Gregucci decifra l'attacco della Lazio: chi brilla...

Calciomercato Lazio: Cancellieri, talento sprecato o prossima stella? Le novità che scottano

Calciomercato Lazio: Noslin in bilico, Cancellieri emerge come sorpresa?...

Sarri sfida tutti con Zaccagni-Pedro: è la mossa geniale o un azzardo per la Lazio?

La Lazio si trasforma: Nuovi orizzonti tattici e il...
PUBBLICITA

Per parlare della squadra biancoceleste ai microfoni di Radio Radio è intervenuto l’ex Giovanni Stroppa. L’attuale allenatore del Sudtirol ha parlato prima della sua esperienza in Alto Adige e poi della formazione di Pioli.

Sulla sua avventura al Sudtirol: “E’ una bella esperienza, tutto procede bene anche se le cose potrebbero andar meglio. Le prestazioni ci sono, dovremmo avere più continuità di risultati ma la squadra è sempre stata alle spalle delle prime. Serve un filotto di risultati positivi, noi ci crediamo. Possiamo centrare un obiettivo al quale a inizio stagione non credeva nessuno”.

Sulla Lazio: “Quest’anno la stagione è iniziata male, hanno pesato soprattutto le assenze di alcuni giocatori. Pioli ha fatto fatica a trovare la quadratura del cerchio, quando gli elementi più importanti della squadra sono in forma è più facile lavorare. L’anno scorso il tecnico ha esaltato la qualità dei singoli e la squadra otteneva risultati attraverso il gioco. Ora gli avversari sono più agguerriti e i punti in palio valgono tanto per tutti. Il Frosinone ad esempio, nonostante le differenze tecniche tra le due compagini, non è una squadra facile da affrontare in questo momento”.

Dopo il piazzamento della scorsa stagione ci si aspettava tutta un’altra storia: “Quella di quest’anno non sembra la stessa squadra della scorsa stagione. Anche se da fuori non si possono dare giudizi, non conoscendo a fondo la situazione, posso dire che ci si aspettava ben altro. In un gruppo le aspettative sui singoli, le pressioni e forse l’assenza di umiltà possono influire sul rendimento complessivo della squadra. La scorsa stagione è stata fantastica, forse anche oltre ogni aspettativa. Comunque, per chiunque, dopo un terzo posto diventa difficile confermarsi. I tifosi logicamente si aspettavano un’annata almeno sullo stesso livello della precedente, anche se sarebbe stato più difficile poichè le altre squadre si sono rafforzate”.

Su Candreva e Felipe Anderson: Candreva è tra i giocatori più forti del nostro campionato. Antonio è un giocatore di livello internazionale che forse si è sentito troppo responsabilizzato. Il momento negativo può aver influito ma non capisco l’involuzione che ha subito. Comunque è nel pieno della maturità, ha tutte le carte in regola per tirarsene fuori. Felipe Anderson l’anno scorso era un fenomeno, ora non riesce neanche a saltare più l’uomo. Sembra un altro giocatore”.

Sul futuro dei biancocelesti: “La gara di Europa League è importante. Passando il turno tutto può cambiare, un risultato positivo porterebbe tanto entusiasmo nell’ambiente. Anche in campionato ci sono ancora tante partite da disputare e tanti punti da guadagnare, tutto ancora può succedere. Non è il momento di fare bilanci, ora bisogna solo continuare a lavorare per tentare di ottenere il massimo. Solo con il lavoro si possono raggiungere gli obiettivi fissati”.

 

 

 

Articolo pubblicato da Danilo Tramontana il giorno 24 Febbraio 2016 15:46