Importante mini rivoluzione in una scuola di Milano, il liceo Parino. Dai primi Marzo, infatti, basterà strisciare un badge elettronico davanti i cancelli dell’ingresso per far apparire in un registro elettronico, presente in classe, i nomi degli studenti presenti. Sarà dunque come fare l’appello, soltanto che adesso non si scorrerà più l’elenco cartaceo come si faceva una volta e con occhi “indiscreti” da parte dell’insegnante cercando l’alunno chiamato.

Un badge che fungerà da storico per controllare tutti i ritardi, presenze e i movimenti degli studenti frequentanti.Potrebbe interessarti
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Non è una pratica nuova quella del tesserino di riconoscimento elettronico, e spesso è stato scelto come veicolo per controllare gli accessi “indesiderati”. “Vogliamo eliminare la burocrazia delle nostre aule – spiega il preside, Giuseppe Soddu – i nostri ragazzi devono entrare in classe e fare lezione, punto”.
Alla base del provvedimento “rivoluzionario”, il tempo che studenti e docenti dedicano agli adempimenti burocratici del sistema scolastico (appello, giustificazioni, etc). “Ci siamo accorti che anche solo l’appello durava troppo”, prosegue Soddu. Da Martedì tutti con il badge in mano per l’appello elettronico, pratica che magari, sarà diffusa su larga scala nelle altre strutture scolastiche.

