In un Olimpico deserto e annacquato, la Lazio mostra il suo volto peggiore, quello tipico del campionato. Ne approfitta un Sassuolo non straordinario ma ordinato, che sembra aver dimenticato il momento difficile vissuto a inizio girone di ritorno e che infila la seconda vittoria consecutiva dopo un periodo di magra. Se risulta complesso abbozzare un’analisi tattica di un primo tempo nel quale giocare il pallone rasoterra assumeva i contorni dell’impresa, nella ripresa è emersa tutta la differenza tra una formazione solida e una che da troppo tempo vive solamente di lampi episodici delle sue stelle o presunte tali.
SQUILIBRIO ENORME – Mentre in Europa la squadra continua a marciare, in campionato la Lazio è alla quinta partita senza segnare nelle ultime sei uscite.Potrebbe interessarti
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Fonte : La Repubblica

