Tutti i tifosi biancocelesti non smettono di pensare a lei e al bruttissimo periodo che sta passando: Chiara Insidioso, la ragazza picchiata a morte dal fidanzato, da circa due anni vive una lunghissima e difficile riabilitazione, ridotta quasi alla condizione di un vegetale.Potrebbe interessarti
Isaksen incanta: il danese di Sarri fa la differenza! Cagliari al tappeto, la nuova arma biancoceleste si conferma decisiva.
Lotito blinda la Lazio: ‘Resto qui, critiche? Parliamo di calcio… non di favole!’
Lazio: Sarri ritrova la spinta sugli esterni! Isaksen e Zaccagni tornano decisivi contro il Cagliari.
Lazio, il muro biancoceleste: clean sheet in Italia da record, ma l’Europa è ancora un rebus.
La mamma di Chiara, Danielle Conjarts, è intervenuta ai microfoni di Studio Aperto per raccontare il momento che sta vivendo la figlia ed i piccoli miglioramenti quotidiani nella sua riabilitazione: “Chiara sta meglio, capisce e si fa capire. Quando arrivo la mattina mi sorride e sono felicissima di averla ancora vicina. Il mio sogno è quello di riportarla a casa. Quando le dico che sto per andare, lei mi tira la mano perché non vuole. Ha 21 anni ma sembra una bambina, deve ricominciare tutto da capo con la riabilitazione. La persona che l’ha ridotta così deve marcire in galera e bisogna buttare la chiave. Quello che ha fatto a mia figlia è stato terribile“.

                                    