La Polizia di Frosinone, in collaborazione con personale delle questure di Caserta, L’Aquila, Napoli e Roma, ha arrestato venti persone, tra cui un ingegnere della Motorizzazione che all’epoca dei fatti ricopriva il ruolo di Direttore dell’Ufficio di Frosinone.Potrebbe interessarti
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Le accuse sono di accesso abusivo a sistema informatico pubblico, associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, falso in atto pubblico, frode informatica ai danni dello Stato e sostituzione di persona. Le persone che risultano indagate sono 135, tra cui anche clienti cinesi, egiziani, marocchini e pakistani, spesso non in grado di comprendere la lingua italiana, tantomeno di essere a conoscenza del codice stradale e della segnaletica, ma disposti comunque a pagare. L’indagine della polizia si è protratta per sei mesi ed alla fine si è scoperto un giro d’affari di 224 mila euro. Agli indagati sono stati posti sotto sequestro 5 autoveicoli, compresa una Ferrari modello California, pagata oltre 200.000 mila euro, e una Mercedes acquistata pochi giorni fa per una cifra di quasi 100.000 euro, i conti correnti bancari e postali, 5 immobili (tra ville, abitazioni e locali commerciali) e due motocicli.

