Zero a zero e tutti contenti, o quasi.Potrebbe interessarti
Niente acquisti, solo cessioni: la nuova realtà dei grandi club europei
Lazio, l’ultimo disperato salvataggio di Lotito: Sarri è la scialuppa di salvezza!
Chi è Wesley França? Il nuovo romanista ha un tatuaggio che sembra fatto apposta…
Lazio, affare lampo con l’Udinese: preso il nuovo talento albanese!
Hodgson fa turn over, schiera Vardy (con Lallana e Sturridge) e lascia in panchina capitan Rooney. Formazione confermata per la Slovacchia, con Hamsik a centrocampo, Duda unica punta supportato da Mak e Weiss. Nel primo tempo sono pochissime le emozioni e tutte per merito dell’Inghilterra. Tre palle gol abbastanza chiare, dall’altro lato una Slovacchia per nulla brillante, tutta chiusa dietro e pronta – solo nelle intenzioni – a ripartire. Vardy è una furia dal punto di vista agonistico: al 5′ sfiora il gol con un colpo di ginocchio su cross di Clyne dalla destra. Poi Pekarik salva in due occasioni: prima su Sturridge e poi con un piede sul tiro a colpo sicuro dell’attaccante del Leicester. Il portiere slovacco è protagonista ancora al 32′ su destro forte, ma centrale, di Lallana. E Hamsik? Fuori fase, come tutta la Slovacchia dalla metà campo in su. Nella ripresa e Smalling si addormenta al 53′, con Mak che si avventa come un avvoltoio, ciccando soltanto il pallone prima dell’intervento risolutivo di Hart. Sul capovolgimento di fronte Kozak salva di petto sul tiro di Clyne. Ma la Slovacchia, rischio a parte, vive di fiammate e Hart salva i suoi bloccando a terra una conclusione di Weiss (55′). L’Inghilterra reagisce: Hodgson fa entrare Rooney e Alli per Wilsher e Lallana. Alla prima occasione Skrtel compie una vera prodezza salvando sulla linea una conclusione volante del baby fenomeno del Tottenham. Niente da fare il muro slovacco è insuperabile: alla fine è 0-0. Contenti tutti, si va agli ottavi.

