Oliviero Garlini, ex attaccante biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM.
“Se Bielsa dovesse essere l’allenatore della prossima stagione sarebbe un gran bel colpo. L’argentino è preparato, ha delle caratteristiche eccezionali, è esperto e vuole vincere. La sua idea di gioco non è semplice, ci vuole del tempo per lavorarci, ma questo dipenderà anche dall’apprendimento dei giocatori che avrà in rosa.
Non è facile portare a Roma un allenatore di questo calibro, se così sarà vuol dire che è stato molto bravo colui che lo ha convinto, un tecnico bravo, preparato, che non lascia nulla al caso e fa giocare bene le sue squadre. L’impostazione di gioco di Bielsa parte dalla fase difensiva, il modulo dipende dai giocatori che avrà a disposizione.
Dalle indiscrezioni di mercato per l’attacco si parla di Immobile, una buona punta, difende bene la sfera, ha la visione del gol.Potrebbe interessarti
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Un altro nome che ho letto è quello di Llorente. Per me è un’incognita, non ha fatto male al Siviglia, però un attaccante vive di annate. Alla Juve ha fatto discretamente bene, ha siglato pochi gol ma ne ha fatti fare molti, è uno alla Klose, fa salire la squadra, è duttile e utile, davanti può fare anche reparto da solo.
In difesa si parla di Roncaglia, per me è fortissimo, uomo di carattere, non mi sembra abbia caratteristiche tecniche eccezionali ma si mette a disposizione del gruppo e della squadra, sono questi i giocatori importanti che fanno diventare grande una società e un allenatore. Cattivo agonisticamente parlando, con facilità di corsa e quando sta in forma non disdegna attaccare.
La ricerca di una punta è importante per la Lazio ma l’aspetto principale è quello di sistemare la difesa. Speriamo che i biancocelesti ritrovino il de Vrij che conosciamo, il suo rientro è fondamentale”.

