MUSICA – Ray Charles, la scomparsa di “The Genius” (VIDEO)

PUBBLICITA

Ultime News

Lazio brilla: l’opinionista ci riprova, ma noi rispondiamo sul campo!

#ForzaLazio Crescita evidente: questa squadra sta spiccando il volo!...

Troppi guai in casa Lazio: tra Nazionali e acciacchi, mister Sarri costretto agli straordinari per rimettere in piedi la squadra!

#LazioNews #ForzaLazio Infortuni biancocelesti: la pausa nazionali diventa cruciale...

Sarri testardo, ma finalmente apre gli occhi: la Lazio non cambia e i risultati parlano chiaro.

#ForzaLazio #CommentiBiancocelesti 'Sarri è un testone, meno male che ha...
Serie A — Dashboard
Classifica, prossimi e ultimi risultati, in un’unica card.
2025/26Live

Il 10 giugno 2004 a Beverly Hills venne a mancare Ray Charles, una delle leggende della musica nera. Il grande cantante si è spento a 73 anni per le complicazioni di una malattia al fegato.

Nato il 23 settembre 1930 in una famiglia povera a Albany in Georgia, rimase orfano a 15 anni ma da adulto divenne miliardario.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suNon solo Lazio
Il successo raggiunto gli ha permesso di superare la tragedia della cecità. L’industria discografica lo ha premiato con dodici Grammy, nove dei quali tra 1960 e 1966. Charles aveva perso la vista gradualmente da bambino; a sette anni, a causa di un glaucoma, era divenuto cieco. Superbo pianista, è stato un vero e proprio pioniere della rivoluzione “black” anni Cinquanta, interpretando blues, country, gospel, jazz e Rythm&blues. Charles aveva anche studiato composizione alla St. Augustine School, un istituto specializzato per l’educazione dei ragazzi non vedenti. Iniziò come musicista in Florida e nel ’47 si trasferì a Seattle. Nella classifica R&B nel 1951 esordisce con il suo primo singolo “Baby, Let Me Hold Your Hand”. Firma un contratto per l’Atlantic Records e pubblica dei pezzi straordinari: I got a woman”, This little girl of mine”, Hallelujah I love her so e What’d I Say”. Alla fine degli anni Cinquanta lascia l’Atlantic per passare alla Abc.

Nella prima metà degli anni ’60 firma Unchain My Heart” e “Hit the Road Jack”, due pietre miliari che con la celeberrima Georgia on my mind” gli hanno permesso di vivere di rendita. Dopo una sperimentazione in territorio country (I Can’t Stop Loving You”) scrisse canzoni di grande impatto emotivo come You Are My Sunshine”, Take These Chains from My Heart”, e Crying Time”. Nel 1965 Charles fu costretto a fermarsi a causa di problemi di tossicodipendenza che lo tennero lontano dal suo mondo. Nel 1980 partecipò al film “The Blues Brothers” che rilanciò non poco la sua figura. Negli ultimi anni ha centellinato le apparizioni in pubblico.

Ultime Notizie
5 Novembre 2025 - 00:20 — Ultima alle 00:20