Per parlare della sfida tra Germania e Italia è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia Corrado Orrico.
L’ex tecnico si è soffermato sul probabile arretramento di Parolo nel ruolo di regista e sull’assenza dell’infortunato De Rossi: “L’assenza di De Rossi comporta un grande cambiamento nell’economia della squadra.Potrebbe interessarti
Sarri scuote la Lazio: Zaccagni leader di una rinascita biancoceleste. Che futuro ci attende?
Lazio, ancora una volta il VAR ci “regala” emozioni: casualità o c’è un disegno non proprio biancoceleste?
Pisacane dopo Lazio-Cagliari: “Coraggio da vendere, ma c’è ancora da raddrizzare il tiro!”
Lazio-Cagliari, Sarri: ‘Costruiamo il futuro, Romagnoli a riposo, ma ora serve di più dalla società!’
Sull’operato di Conte e sulla squadra: “I valori dei singoli giocatori dei due reparti difensivi sono simili, anche se penso che il blocco juventino sia il più forte al mondo. La differenza la fa l’atteggiamento tattico delle due squadre. L’Italia è costruita per impedire che gli avversari creino il loro gioco. La Germania è molto cambiata negli ultimi anni, non è più quella squadra compatta e solida che è sempre stata. Ora giocano con un centrocampo e con dei trequartisti imprevedibili e fantasiosi che sono in grado di far saltare la solidità della compagine di Conte. Quelli che dicono che un allenatore non incide molto non hanno mai vissuto veramente uno spogliatoio perchè non sanno come si costruisce una squadra. Conte è un grande allenatore”.
Infine una battuta anche sulla Lazio: “Non è vero che la Lazio è una squadra scarsa, ha i suoi fuoriclasse in difesa e una serie di giocatori scelti per la quantità”.

