Prima amichevole importante per la nuova Lazio di Inzaghi contro i tedeschi del Borussia Monchengladbach. Il tecnico piacentino schiera l’11 titolare che probabilmente vedremo spesso nella prossima stagione con Marchetti tra i pali, Basta e Lukaku terzini, de Vrij e Hoedt i centrali (Wallace ancora in panchina). A centrocampo Parolo, Biglia e Milinkovic-Savic, mentre in avanti Immobile con ai lati Keita e Kishna (designato vice Anderson).
PRIMO TEMPO MEGLIO IL BORUSSIA – Al 3′ padroni di casa subito pericolosi con un sinistro a giro di Traorè che finisce di poco alto.Potrebbe interessarti
LA RIPRESA – I tedeschi iniziano il secondo tempo così come lo avevano finito, cioè pressando alto ma la Lazio resiste. Al 48′ biancocelesti vicinissimi al gol con Immobile che riceve un bel passaggio di testa da parte di Parolo e tira di potenza ma il tiro finisce di poco a lato. Sul capovolgimento di fronte però è il Borussia M. che va vicinissima al gol con Raffael. Dopo questo momento palpitante la partita torna sui ritmi precedenti, con il Borussia più vivace in campo ma con la Lazio che tiene molto bene dalla metà campo in giù ma non riesce ad attaccare. Al 63′ Schubert inizia la girandola di cambi per preservare la squadra in vista del preliminare di Champions. Pochi minuti dopo (67′) anche mister Inzaghi fa i primi cambi: entrano Cataldi, Wallace, Patric e Djordjevic al posto di Basta, Biglia, Hoedt e Kishna. Al 70′ c’è il debutto del neo acquisto Leitner al posto di uno spento Parolo. Al 72′ entrano anche Morrison e Lombardi, richiamati Milinkovic e Keita. 79′ è il turno di Prce, Germoni e Oikonomidis, fuori de Vrij, Lukaku e Immobile. Con il passare dei minuti il Borussia M. cala d’intensità mentre la la Lazio cresce vistosamente senza però riuscire a realizzare nulla di concreto in fase offensiva. Ma quello biancoceleste è un possesso palla fine a se stesso.. Triplice fischio al Borussia Park: secondo 0-0 consecutivo per la Lazio, dopo quello racimolato con l‘Al Shabab.
Classica amichevole d’agosto: ritmi bassi, squadre sulle gambe, idee offuscate. Tanti spunti interessanti comunque per Inzaghi: la difesa continua a funzionare (bravi oggi Hoedt e Wallace), l’attacco però stenta ancora. Tra una settimana c’è l’Atalanta, ci aspettiamo una Lazio decisamente diversa.

