NAZIONALE – Ventura fa dietrofront: “Su Berardi avete frainteso. Spero di fare bene come Conte”

Ultime News

Sembra che Tavares e Lazio si salutino presto: trattative in corso per gennaio, chi ci guadagna?

#TavaresInBilico: Il futuro del difensore portoghese si tinge di...

Sarri osserva attento: Lazio pronta a puntare su un talento di Serie A. Ecco chi potrebbe arrivare presto.

#ForzaLazio: Biancocelesti pronti a rinforzarsi con nuovi acquisti! Il...
PUBBLICITA
PUBBLICITA

Dopo le polemiche scaturite dalle parole di Ventura su Berardi, lo stesso ct della Nazionale ha fatto un piccolo passo indietro: “Pensavo di essere stato chiaro. Io non ho scaricato nessun giocatore, ci mancherebbe! Sono sorpreso per la confusione che si è creata. Ripeto, in Italia il ruolo degli esterni è così ben coperto, che non vedo l’ora di poter usufruire di tanta qualità: e per questo cercherò di creare i presupposti giusti. Zola e Sacchi? Hanno commentato qualcosa che io non ho detto; magari io non sono riuscito a farmi capire. Berardi è un capitale fondamentale per il nostro calcio. In generale, mi aspetto di creare uno zoccolo duro con quei giovani che vanno protetti e inseriti al momento opportuno, per evitare il rischio di bruciarli”. Sulla formazione che opporrà alla Francia, Ventura concede solo una certezza. “Vi dico che probabilmente in porta ci sarà Buffon. Il resto lo vedremo…”.

Ventura si rimette sulle tracce indelebili di Antonio Conte, come già gli era successo nell’estate 2009, rilevandone il posto sulla panchina del Bari. “Sì, c’è un filo conduttore che ci lega. Sono sereno, perché c’è già il precedente positivo della mia avventura al Bari, quando sono arrivato dopo Antonio. Spero proprio di fare bene come è riuscito a lui in nazionale, chissà anche migliorando. Sarei sicuramente soddisfatto se l’Italia ripartisse dalla fame, dalla voglia e dalla determinazione che ha dimostrato agli Europei. Verratti? È importante che sia con noi, è un patrimonio per la nazionale. È rientrato dopo un infortunio, sta giocando: spero che possa svolgere un certo lavoro con noi, in prospettiva”.