Fabio Poli è l’eroe di quel Lazio–Campobasso che consegnò alla storia la squadra tanto amata dai tifosi laziali, quella Lazio dei -9 guidata da Eugenio Fascetti.Potrebbe interessarti
Sarri punge: «Pedro in perfetta forma. Guendouzi? Se cerchi spettacolo, fai l’abbonamento al Bayern!»
Pedro si confessa: «Il modulo di Sarri? Non fa per me, preferisco altro ruolo»
Sarri scuote la Lazio: Obiettivi chiari, serve più grinta per volare in alto!
Pedro annuncia il ritiro: questa sarà l’ultima stagione con l’aquila sul petto!
Fabio Poli è intervenuto sulle frequenze di RadioIncontroOlympia per analizzare la travagliata estate biancoceleste. Innanzitutto un’opinione sulla conferma “obbligata” di Inzaghi dopo il gran rifiuto di Marcelo Bielsa: “La situazione che ha portato la Lazio a tornare su suoi passi “riprendendo” Simone Inzaghi alla guida tecnica, ha dimostrato che in società ha regnato e regna ancora una grande confusione“. I biancocelesti hanno bisogno di innesti sul mercato: “Mi aspetto un mercato importante perchè un Immobile da solo, che peraltro dopo due stagioni deludenti si deve rigenerare, non può bastare. Ciro mi ricorda il Di Vaio di Bologna, una prima punta atipica che sa e può fare gol in diverse maniere, certo non sfruttando la potenza e la fisicità che un attaccante centrale dovrebbe avere“. Chiusura su Diawara, centrocampista del Bologna al centro di un vero e proprio caso: “Andrà via dal club rossoblu. Tutti ce l’hanno con lui, ma nessuno dice che il suo male sono coloro che curano i propri interessi che lo stanno mal consigliando a tal punto da farlo quasi odiare…“.


