Proposta di legge del M5S: pene più dure per chi maltratta gli animali

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Nuova importantissima iniziativa del M5S. E’ stata infatti presentata alla Camera dei Deputati una proposta di legge volta a creare pene più dure per chi maltratta gli animali. Tale notizia è sicuramente un’immensa gioia per tutti gli amanti degli animali, a dir poco nauseati dall’insufficiente sistema sanzionatorio previsto dal nostro ordinamento. Da tempo si chiedeva (invano) un cambiamento in tal senso e finalmente sembra che le preghiere siano state esaudite o almeno è stato compiuto il primo, importantissimo, passo.

La proposta di legge mira a colpire i gravissimi e continui maltrattamenti subiti dagli animali in svariate modalità: canili lager, bracconaggio, allevamenti illegali, macellazione rituale, circhi, zoo, delfinari. Tali reati vengono sanzionati in Italia in modo ancora troppo lieve. Il reato di maltrattamento – riporta “Il Messaggero” – prevede da 3 a 18 mesi di carcere “O” un’ammenda pecuniaria (da 5.000 euro a 30.000 euro), mentre in altre nazioni europee come Francia, Germania, Svizzera e Svezia, la “O” è sostituita da una “E“. Ciò significa che il carcere non può essere sostituito (come succede troppo spesso nel nostro paese) da un’ammenda ma va ad aggiungersi ad essa.
L’obiettivo della proposta di legge è appunto quello di evitare che l’arresto venga commutato in pena pecuniaria, e prevede che vengano attivati percorsi rieducativi per chi commette queste violenze, ad esempio in canili o altre strutture nelle quali possano sviluppare un senso di empatia con gli esseri viventi che hanno barbaramente maltrattato. Serviranno inoltre pene più severe per reati già esistenti come l’abbandono, il furto e la vendita di animali, la violazione dei divieti sulla caccia, l’uccisione di specie protette (oggi punita con appena mille euro di ammenda). Inoltre, la legge vuole introdurre nuove fattispecie di reato come il “maltrattamento sessuale” di animali, l’organizzazione di spettacoli vietati (ad esempio i combattimenti), la sospensione dell’attività per allevatori e imprenditori condannati per crimini contro gli animali. Nella legge si vuole inserire anche il reato di maltrattamento colposo: ad esempio, da chi lascia un animale in macchina ad altissime temperature e ne provoca la morte, anche involontariamente.

Articolo pubblicato da Redazione Laziochannel il giorno 4 Agosto 2016 08:00