Guai con la giustizia per Jordan Lukaku.Potrebbe interessarti
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“Non so nulla. – il commento di Jordan – Non ero io al volante, da quando mi è stato vietato di guidare non faccio più certe cose“. Versione confermata anche da Alain Goblet, manager di Lukaku: “E’ sotto divieto di guida, da quando è stato condannato non si è più messo al volante. Non ha commesso lui i reati per eccesso di velocità. C’è qualcun altro che utilizza la sua auto (una Range Rover, ndr) e questi, a sua volta, la presta ad altre persone. La vettura è registrata a nome di Jordan, ma lui non ci si è più messo alla guida. Tutti i reati dei quali deve rispondere si sono verificati dopo lo scorso aprile, quando Jordan non ha più preso la macchina. Sono sicuro al 100%: non è stato lui a commettere questi reati“. I fatti risalgono all’inizio di luglio del 2015, quando Lukaku era stato condannato dal tribunale di Bruges ad una multa di 2.880 euro e ad un anno di revoca della patente. Adesso starà a lui dimostrare di fronte ai giudici di essere estraneo ai nuovi reati.

