Quella di domani tra il Torino e la Lazio sarà una sfida molto particolare per Ciro Immobile: per l’attaccante biancoceleste sarà infatti la prima volta da avversario contro i granata, sua ex squadra, alla quale è vincolato da un legame molto stretto, quasi indissolubile, dal momento che è quella che gli ha permesso di affacciarsi nel calcio che conta, fino a diventare capocannoniere della Serie A, e che poi ha puntato nuovamente su di lui, facendolo risorgere dopo un periodo buio.Potrebbe interessarti
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“Quando indossava la maglia granata, Ventura non ha mai smesso di credere in lui, ecco perché il loro legame è così speciale”. Parole cui fanno eco quelle della madre: “Voleva essere famoso e ci è riuscito grazie alla sua tenacia”. Insomma, da Torre Annunziata, la cittadina dove Immobile è nato, a Torino, tutti stravedono per il bomber con il numero 17. Adesso però c’è Roma, che crede molto nelle sue qualità (tanto da fare un'”offerta – a detta sempre del padre – davvero irrinunciabile” per portarlo alla propria corte la scorsa estate). Per questo, domani, in quel dell’Olimpico granata, i sentimenti andranno lasciati necessariamente a casa. Almeno per 90 minuti…

