Giornata d’addio a Trigoria tra la Roma e Walter Sabatini.Potrebbe interessarti
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Tra motivazioni, obbiettivi mancati (“Mi perseguita l’idea di non aver vinto uno scudetto”), ricordi belli e brutti (“La sconfitta nel derby di Coppa Italia invece uno dei più brutti, anche se poi ci servì per cambiare in meglio“), l’ormai ex Ds giallorosso ha prima elogiato, ma poi ha lanciato una eloquente frecciata al capitano giallorosso Francesco Totti: “Tutti lo vogliamo, gli darei un premio Nobel per la fisica visto che non ha vinto il Pallone d’oro visto che le sue giocate non sono imitabili. Però costituisce un tappo: porta una luce abbagliante che oscura tutto un gruppo di lavoro anche per la curiosità morbosa che esiste attorno a lui. Ciò comprime fortemente la crescita di un gruppo di calciatori che deve essere sempre subordinata a lui“.
Evidentemente Sabatini aveva voglia di togliersi qualche sassolino dalla scarpa prima di dire addio…

