Torna a parlare Paul Gascoigne, ma stavolta (per fortuna) non c’entrano i suoi problemi con l’alcol, bensì le sue gesta da calciatore, grazie alle quali ha fatto appassionare milioni di persone.Potrebbe interessarti
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“Sarei potuto andare al Manchester United, ma avevo voglia di giocare e non ero certo che lì avrei potuto farlo con regolarità. Mi dissero che allo United mi avrebbero tenuto sotto controllo, ma, se Rooney ha avuto problemi, Giggs ha avuto problemi, Ferdinand ha avuto problemi e Cantona ha preso a calci un tifoso in tribuna, evidentemente non controllano in maniera così stretta (ride, ndr.). L’unica cosa che mi dispiace è di non aver mai pensato a cosa avrei fatto dopo: quando ho smesso di giocare, infatti, non avevo più niente“. Un passaggio agrodolce nella carriera di un campione che ha dato forse di più fuori dal campo. Ma che anche dentro quel rettangolo è stato capace di regalare al mondo delle autentiche perle, degne di uno dei più grandi talenti che il calcio abbia mai avuto. Una su tutte, quel gol all’Adriatico, che ancora oggi i tifosi di Lazio e Pescara ricordano molto bene…


