Parole di elogio per Simone Inzaghi dell’ex rossoblu Onofri

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Per parlare della gara di domenica prossima tra Lazio e Genoa, e non solo, l’ex rossoblu Claudio Onofri ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Radiosei.

Sul Genoa: “Grazie anche ai meriti di un tecnico intelligente come Juric, la squadra ha un bel marchio di fabbrica. La squadra di Gasperini era più spericolata di questa, ora c’è più copertura della palla. Adesso, a parte il problema di Pavoletti, nel prossimo mercato verrà acquistato qualcuno in attacco”.

Sul confronto fra Pavoletti e Immobile: Ciro sull’arco dell’attacco si muove molto di più. Pavoletti è un ragazzo serio, un idolo incontrastato. La sua forza sta nell’acrobazia in area di rigore, quando arriva il pallone c’è sempre. Immobile in più ti va via anche palla al piede”.

Su Ciro Immobile: “E’ cresciuto tantissimo. Quello di Pescara era un buon giocatore ma certamente non di questo livello, credevo che il merito fosse del gioco di Zeman. Ma poi anche con il Torino si è confermato. In Germania e in Spagna non ha fatto bene, poi è rientrato a Torino ed è tornato il vero Immobile.

Sulla gara di domenica: “Sarà una partita stategica, mi aspetto una bella gara. Il Genoa applicherà un pressing alto cercando di rubare palla e tentando di verticalizzare subito”.

Inzaghi o Juric: “Se non si segue il lavoro settimanale è difficile esprimersi. Simone Inzaghi l’anno scorso ha dimostrato di poter fare molto bene questo mestiere. La squadra sa sempre ciò che deve fare, cambia modulo anche in corsa senza fossilizzarsi sulle proprie idee”.

Sul futuro di Biglia: “L’Inter è da sempre alla ricerca di un giocatore con le caratteristiche dell’argentino. Banega e Medel hanno caratteristiche diverse e hanno fallito in quel ruolo. L’argentino della Lazio anche nella gara persa dalla sua Nazionale con il Brasile ha faticato. Quella biancoceleste anche quando aveva problemi era una squadra costruita molto bene e con molti talenti. de Vrij e Biglia, in buone condizioni, erano i due che costituivano l’asse portante della squadra. Senza dimenticare Milinkovic, che è un ottimo giocatore, anche quando gioca come trequartista”.

 

Articolo pubblicato da Danilo Tramontana il giorno 16 Novembre 2016 18:56