Sculli attacca i laziali: “Me ne andai da Roma perché stanco delle malignità”

Ultime News

Prime pagine sportive nazionali: che succede il 17 dicembre 2025?

#PrimePagineSportive: Un viaggio nei titoli biancocelesti del 17 dicembre...

La Lazio torna a vincere, ma Manfredini avverte: c’è un nodo da sciogliere

#LazioPerSempre: una riflessione sincera di Christian Manfredini sulle sfide...
PUBBLICITA
PUBBLICITA

Per Giuseppe Sculli, Lazio Genoa non è una partita come le altre: nei due club ha passato praticamente gli ultimi dieci anni, con l’eccezione del Pescara nel 2013 e dell’accademia Pavese dove gioca tutt’ora. Con i rossoblu più fortunato (168 presenze con 24 gol) mentre con la Lazio ha avuto fortune alterne date le vicende contrattuali e di scontro con il presidente Lotito. Retroscena che lo stesso giocatore non nasconde: “Quando ero alla Lazio mi hanno accusato di rubare lo stipendio – racconta al Secolo XIX -. Dell’esperienza in biancoceleste ho bei ricordi, ma gli anni al Genoa sono stati i più importanti, sono legato ai colori rossoblu. Ho sempre dato tutto non mi sono risparmiato, ma ero stanco di combattere contro malignità enormi”.