Domenica sera (ore 20:45) allo Stadio Olimpico arriva la Fiorentina di Sousa e Milinkovic–Saivc sta già scaldando i motori. Quello del gigante serbo con i viola è una battaglia personale iniziata una calda estate di 2 anni fa: la Fiorentina, a seguito di un discutibile corteggiamento, era arrivata ad un centimetro dall’acquisto di Sergej, aveva la penna sul contratto, mancava solo l’ultimo tassello…la firma. Ma quel giorno Milinkovic-Savic disse No! Troppo forte era la sua voglia di andare alla Lazio. Sergej è un ragazzo di parola, aveva detto che sarebbe andato alla Lazio e non ha voluto sentire ragioni…e Lazio fu.
I viola non accettarono tale affronto e per rimediare alla figuraccia fatta corsero immediatamente ai ripari mettendo in dubbio le qualità “tecniche” del ragazzo: “Non sposta gli equilibri. Qui non avrebbe trovato spazio”, aveva dichiarato l’allora Ds viola Pradè pochi secondi dopo il netto rifiuto del giocatore serbo (ma allora perché fino a pochi secondi prima erano disposti ad acquistarlo per ben 6 milioni più il 50% per la futura rivendita???). Da quel momento in poi Sergej ha aspettato con pazienza il giorno della sua vendetta e quel giorno arrivò il 9 Gennaio 2016: era il giorno del compleanno della prima squadra della capitale, era il giorno (ironia della sorte) di Fiorentina-Lazio. Come in una favola Milinkovic realizza una bellissima serpentina (Il video qui) personale che al 93′ porta in vantaggio la Lazio. E’ il primo gol in Serie A e lo fa proprio contro la squadra che lo aveva assaporato e odiato (tanto perché non spostava gli equilibri…). Una serata sublime, poesia allo stato puro. Ora i due si incontreranno ancora questa domenica e Sergej ha intenzione di replicare per dimostrare ancora una volta ai viola chi è…Sergej Milinkovic Savic.
Daniele Pradè (ora dirigente della Sampdoria) ormai lo ha capito molto bene chi è Milinkovic-Savic e (purtroppo per lui) ne ha avuto l’ennesima prova proprio sabato scorso.Potrebbe interessarti
Marco Lanari


