Strana la storia di Mauro Zarate, qualche anno fa era l’idolo del popolo laziale mentre oggi viene fischiato.Potrebbe interessarti
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E’ successo anche domenica, quando è entrato in campo. Tutto l’Olimpico ha accolto il suo ingresso con una bordata di fischi che si sono amplificati dopo il suo gol accompagnato da quell’esultanza polemica col dito all’orecchio come a dire: “Me ne frego dei vostri fischi”. Un gesto che non è piaciuto proprio a nessuno, neanche a chi fino a poco tempo fa continuava a difenderlo. Tuttavia, lo storico conduttore radiofonico Guido De Angelis, nella sua trasmissione Quelli che hanno portato il calcio a Roma, in onda su Radiosei, ha raccontato: “Ho parlato con Mauro e mi ha spiegato che quel gesto non era rivolto ai tifosi laziali. Ci teneva a farlo sapere. Facile comprendere a chi fosse rivolto… Non capisco perché la tifoseria laziale debba odiare i giocatori del passato. Io gli sono grato a Maurito per averci fatto vincere la Coppa Italia del 2009″. Parole di difesa per l’attaccante argentino, ma ciò non toglie che il gesto poteva essere evitato a prescindere da chi fosse il destinatario. D’altronde Zarate ha dato tanto alla Lazio ma ha ricevuto tantissimo. Con la maglia biancoceleste ha vinto i suoi unici trofei italiani.
Fabrizio Piepoli


