E se la Nord creasse una squadra? Gli ultrà del Porto lo hanno fatto…

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Una squadra “da paura”, e non per modo di dire. Si tratta del “Canelas 2010“, formazione che milita nella quarta categoria portoghese, tutta composta da ultras del Porto e che sta dominando il proprio campionato grazie alle ultime 12 partite, vinte tutte per 3-0 a tavolino. Il motivo? L’estrema aggressività dei suoi calciatori, che ha spinto le squadre avversarie a non presentarsi, perdendo dunque senza scendere in campo e pagando oltretutto una multa di 750 euro.

Vincono grazie alle minacce rivolte a ragazzi di 20 anni e gli arbitri e le forze dell’ordine non fanno nulla per evitarlo“, il racconto di una fonte anonima ai microfoni del quotidiano spagnolo “El País”.

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I direttori di gara sono intimiditi e non hanno il coraggio di mettere a referto quello che succede, quindi nessuno fa niente“, il commento sconsolato di Manuel Gomes, presidente del Grijó (una delle 12 squadre che hanno rinunciato a giocare), al termine di una riunione segreta, che ha avuto luogo alla fine di ottobre e in cui si discuteva di una possibile radiazione del Canelas.

Che, via social, si difende così dalle accuse: “Chi ha paura si compri un cane“. “Tutto questo è un’esagerazione e ci intristisce, ma noi pensiamo solo ad allenarci bene e a ottenere la promozione“, la replica di Fernando Madureira, capitano della squadra e leader del gruppo ultrà dei “Super Dragões”, sostenuto da circa 5mila tifosi e grande amico di Jorge Nuno Pinto da Costa, presidente del Porto sin dal 1982. “Noi giochiamo con il cuore e il calcio in queste categorie è stato sempre duro e caratterizzato dall’aspetto fisico e dai contrasti, non stiamo parliamo della danza o del nuoto“.

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4 Novembre 2025 - 00:05 — Ultima alle 00:05