L’ex arbitro De Marco: “Il caso Strootman? Poco chiaro. Io comunque avrei agito così…”

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Continua a tenere banco il curioso caso che ha portato alla revoca della squalifica di Strootman per il suo atteggiamento puerile tenuto durante il derby. Per rovinare ad analizzare la discutibile decisione della giustizia sportiva è intervenuto a Radio Incontro Olympia l’ex arbitro Andrea De Marco. Ecco le sue parole:

“La vicenda Strootman? Il Giudice Sportivo ha valutato la simulazione, ma alla fine, anche grazie al ricorso della Roma, la squalifica non è arrivata. Per la giustizia sportiva è stato un caso poco chiaro, il contatto con Cataldi c’è stato comunque e l’olandese ha simulato. Bisognerebbe chiedere al Giudice Sportivo su quali basi Strootman sarebbe stato squalificato. Io al posto di Banti avrei ammonito o espulso entrambi i giocatori. L’ammonizione era la soluzione migliore. L’espulsione di Cataldi? L’arbitro si è basato su quello che ha visto e il Giudice deve valutare il referto. Probabilmente la decisione del Giudice Sportivo è stata influenzata dal fatto che è stato un caso unico. Ovviamente con il derby di Roma si amplifica tutto. Se concordo con la decisione del Giudice Sportivo? Non mi voglio esprimere. Il nostro auricolare? Puoi ascoltare le sei persone che sono in campo e che collaborano con l’arbitro. Banti sicuramente è stato aiutato dai suoi collaboratori nell’occasione del rigore”.