L’ex difensore della Lazio, Giorgio Magnocavallo, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, parlando della partita di ieri: “In occasione del primo gol dell’Inter, forse c’è stato un pizzico di egoismo da parte di Milinkovic, che avrebbe dovuto scaricare il pallone. Banega ha fatto un bel tiro da fuori ma forse Marchetti è partito con un pizzico di ritardo. Il risultato di ieri è condizionato dagli episodi. Handanovic nel primo tempo ha salvato tre gol, tanto di cappello allo sloveno. I sostenitori nerazzurri non avrebbero detto nulla perché i biancocelesti hanno avuto occasioni chiare e limpide. La sfida è stata decisa dai due portieri. Purtroppo il calcio è questo: gol mancato, gol subito. Inzaghi se lo sentiva, si vedeva il suo scoramento. Il calcio è spietato, non ti regala nulla. Se in due minuti prendi due gol, moralmente la sfida si complica e hai un inevitabile crollo fisico. Non ho visto una brutta Lazio, con l’inserimento Keita c’è stata una reazione. Il risultato di 3-0 è troppo largo.”
Parla poi di Pioli e del suo apporto dato all’Inter: “Dal suo arrivo, Pioli ha sistemato qualcosa a livello difensivo.Potrebbe interessarti
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Magnocavallo conclude poi sugli obiettivi della Lazio: “Per il terzo posto te la giochi con Roma e Napoli; la Juventus ha una marcia in più. Giallorossi e azzurri però sono più attrezzati. I biancocelesti hanno una squadra giovane, ancora in crescita, ma che comunque esprime un buon calcio. Con un pizzico di fortuna in più, la Lazio potrebbe dire certamente la sua. In Serie A ogni errore viene punito, ci sono giocatori che ti fanno male”.


