Morte Morosini: condannati i medici di Pescara, Livorno e del 118

PUBBLICITA

Ultime News

Sarri scuote la Lazio: Zaccagni leader di una rinascita biancoceleste. Che futuro ci attende?

#LazioInCrescita! Zaccagni e Isaksen non si fermano più! ...

Lazio, ancora una volta il VAR ci “regala” emozioni: casualità o c’è un disegno non proprio biancoceleste?

#PrimePagineSportive: Cosa dicono i giornali stamattina? #Lazio #ForzaLazio Ogni...

Pisacane dopo Lazio-Cagliari: “Coraggio da vendere, ma c’è ancora da raddrizzare il tiro!”

#LazioCagliari #VittoriaBiancoceleste: Tre punti importanti e segnali di crescita!...
Serie A — Dashboard
Classifica, prossimi e ultimi risultati, in un’unica card.
2025/26Live

Il 14 Aprile 2012 Piermario Morosini morì.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suLazio News
Il giocatore della squadra toscana si accasciò a terra al 29′ del primo tempo, sul terreno di gioco dello stadio Adriatico di Pescara, mentre era in corso l’incontro di serie B tra la squadra abruzzese e il Livorno.

Dopo quattro anni è arrivata la sentenza: condannati a un anno di reclusione il medico del 118 di Pescara Vito Molfese, e a otto mesi il medico sociale del Livorno Manlio Porcellini e il medico del Pescara Ernesto Sabatini. I tre imputati sono stati anche condannati, insieme alla Asl di Pescara e alla Pescara Calcio, al pagamento di una provvisionale di 150mila euro. Pronunciata ieri da Laura D’Arcangelo, giudice del tribunale monocratico di Pescara, nel processo di primo grado sulla morte del calciatore del Livorno Piermario Morosini. In mattinata il pm Gennaro Varone aveva chiesto una condanna a due anni per Molfese e l’ assoluzione, perché il fatto non costituisce reato, per Porcellini e Sabatini. I tre imputati erano accusati di omicidio colposo. Al momento della lettura della sentenza il medico del Livorno, Porcellini, era l’unico imputato presente in aula. L’avvocato di parte civile, per conto della sorella del calciatore, aveva chiesto un risarcimento danni complessivo di 330mila euro. Fulcro dell’accusa le carenze nelle procedure di soccorso, in particolare rispetto al mancato uso del defibrillatore, nonostante ce ne fossero due sul terreno di gioco e un terzo a bordo di un’ambulanza.

Ultime Notizie
4 Novembre 2025 - 08:33 — Ultima alle 08:33