Giordano: “Roma superiore ma nei derby nulla è scontato. Ecco dove andrei a pungerli”

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L’ex bomber biancoceleste Bruno Giordano, che di derby ne ha giocati parecchi, ha parlato della sfida di domani sera.

Giordano a Radiosei ha spiegato come viveva lui i derby da giocatore: “Già 20 giorni prima ero concentratissimo sul derby perché vivendo a Trastevere incontravo amici laziali e romanisti. La sera prima era più tranquillo perché eri in ritiro con la squadra. Era meglio il sabato prima della partita che le settimane precedenti”.

Sulla stagione della squadra di Inzaghi: “La Lazio è in linea con quella che erano gli obiettivi ad inizio stagione. La squadra è tra le prime 5-6 squadre del campionato, speriamo di continuare così fino alla fine. Abbiamo avuto alti e bassi ma i risultati ci sono stati soprattutto con le squadre medio piccole. Pur non giocando bene poi escono fuori i valori che sono superiori, com’è accaduto contro l’Udinese. Il nostro limite sono le big”. 

Sulla formazione di domani, con Inzaghi intento a schierare il 3-5-2: “Lukaku dimostra che non è stato un acquisto azzecatissimo perché farlo giocare devi adattare la squadra a un altro modulo, tenendo fuori Keita. Con Radu la squadra avrebbe giocato a 4 dietro, senza snaturare la squadra. La Roma nell’uno contro uno è superiore. Alcuni giocatori sono superiori ma per il resto la Roma è più forte. La Lazio se la può comunque giocare, non parte sconfitta. Gli ultimi anni dicono che i giallorossi arrivano sempre davanti in classifica, questo dimostra che sono superiori ma questo non significa che non puoi vincere il derby”. 

Sulle strategie: “La Roma forzerà in cerca di un gol che può essere determinante per il ritorno. Al contrario la Lazio cercherà di portare la partita sullo 0 a 0, sperando di segnare nella gara di ritorno. Sono ragionamenti che le squadre fanno, ma gli episodi possono cambiare tutto. I derby sono determinati dall’emotività e dagli episodi. Essendo però una partita da 180′ vanno fatti vari calcoli. Noi dobbiamo sfruttare le nostre qualità e i loro difetti, soprattutto dalla parte di Bruno Peres. Felipe Anderson dovrebbe attaccare sul brasiliano che non sa fare la fase difensiva”. Sulle sensazioni: “Spero che la Lazio vinca ma sarebbe buono anche uno 0 a 0 che aiuterebbe per la gara di ritorno”

 

Articolo pubblicato da Fabrizio Piepoli il giorno 28 Febbraio 2017 20:01