RAZZISMO – I tifosi gli gridano “buu”, il calciatore risponde con il dito medio

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“No to racism”. Nonostante la campagna dell’Uefa contro il razzismo, nel mondo del calcio si assistono ancora episodi gravi contro calciatori di colore. L’ultimo, nel week end, in Serbia

EVERTON LUIZ IN LACRIME DOPO GLI ULULATI

Il campionato della Serbia si macchia di un grave episodio. Durante il derby tra Partizan e Rad, due squadre di Belgrado, è stato preso di mira il calciatore di colore, Everton Luiz. Il centrocampista del Partizan è stato il bersaglio degli ululati da parte dei tifosi del Rad. Il calciatore, scioccato, ha abbandonato il terreno di gioco in lacrime. Queste le sue parole: “Amo la Serbia e la sua gente, per questo ho pianto. Ma per favore, dite no al razzismo“.

IL DITO MEDIO DI EVERTON E LA RISSA

La risposta di Everton Luiz è stata istintiva: dito medio contro i supporters rivali. A questo gesto si è scatenata una rissa in campo tra i calciatori. Il giocatore ha poi aggiunto altre dichiarazioni: “Ho subito cori razzisti per tutti e 90 i minuti e mi ha sconvolto anche l’atteggiamento dei calciatori avversari, che hanno assecondato i propri tifosi. Mi hanno attaccato tutti quanti. Voglio dimenticare quanto accaduto il prima possibile. Amo la Serbia e la sua gente, per questo ho pianto“. Nel frattempo è stata avviata un’indagine da parte della federcalcio serba, per chiarire l’episodio.