Tare: “Peccato che Italia Albania non si giochi a Roma”. Poi su Strakosha

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Venerdì si giocherà Italia Albania, sfida valevole per la qualificazione ai Mondiali del 2018. Il Corriere dello sport ha intervistato il ds Tare, che ha parlato del match.

Queste le parole di Igli Tare: “Affronteremo un’Italia in buona salute, con attaccanti molto in forma. Mi auguro che l’Albania possa fare la sua partita. Mi dispiace non si possa giocare a Milano oppure Roma, sarebbe stata una festa per tutti gli albanesi che vivono in Italia. Hanno vissuto questa partita sempre come un sogno, l’abbiamo dimostrato a Genova, a Marassi c’erano 27 mila albanesi. La scelta dello stadio da parte della federazione italiana è stata fatta credo per questo motivo. Verranno in tanti lo stesso a Palermo, però non sarà come poteva essere a San Siro oppure all’Olimpico, dove ci sarebbe stata un’invasione”.

Poi su Strakosha, che venerdì dovrebbe giocare titolare: ““Nei suoi primi due anni alla Lazio Thomas era visto solo il figlio di un mio amico. Può crescere ancora, è un portiere completo e bravo con i piedi. Suo padre Fotaq è stato una vera leggenda da noi e un protagonista anche in Grecia. Il mio sogno? Un giorno allenare l’Albania”.

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Articolo pubblicato da Fabrizio Piepoli il giorno 21 Marzo 2017 09:18