Nel giorno della rivincita giallorossa, con tanto di maglia personalizzata, la gloria è tutta della Lazio che riesce a battere la Roma nonostante un arbitraggio pessimo di Orsato. Apre le marcature Keita, poi pareggia De Rossi su un rigore inventato. Nella ripresa prima Basta e poi Keita regalano la vittoria alla prima squadra della capitale.
La Roma parte meglio e Strakosha deve superarsi per negare il gol a Dzeko e a Salah. Tuttavia è la Lazio ad andare in vantaggio con Keita con una splendida azione personale che batte Szczesny. I biancocelesti vanno vicini al 2 a 0 due volte sempre con Parolo con tiro insidioso dal limite che il portiere giallorosso devia. Nel mezzo anche un rigore netto non dato su fallo di Fazio su Lukaku. Rigore inventato che invece viene dato alla Roma su un fallo inesistente di Wallace su Strootman che simula platealmente. Dal dischetto De Rossi non sbaglia e acciuffa il pareggio sul finire del primo tempo. Oltre il danno la beffa perché Biglia viene ammonito per proteste.
Nella ripresa un altro grande intervento di Strakosha nega il gol a Dzeko su tiro all’altezza dell’area piccola. Il portierino albanese. Gol sbagliato gol subito e Basta realizza il gol del vantaggio biancoceleste su un tiro sporcato da Fazio che mette fuori tempo Szczesny. La Roma subisce il colpo e sparisce. Sfiorano il 3 a 1 prima Keita e poi Felipe Anderson a tu per tu col portiere giallorosso che riesce a deviare. Ma la gioia è rimandata all’86’ quando con una ripartenza fulminante Lulic si invola in porta e serve Keita che indisturbato segna la sua doppietta e regala la vittoria alla Lazio. Sul finale di partita un colpo di karate di Rudiger su Djordjevic costa il rosso al giallorosso. Vittoria strameritata per la squadra di Inzaghi.
