Manichini al Colosseo – La dura accusa di Tommasi: “Non chiamatela goliardia”

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Damiano Tommasi conosce bene i derby tra Lazio e Roma per averne vissuti tanti in prima persona. E, avendone preso parte, conosce bene anche tutto il contorno che viene a crearsi intorno a questa sfida. Ma ora da presidente dell’Aic, il sindacato dei calciatori, condanna il caso dei manichini:

“Non chiamatela goliardia o sfottò, è una cosa seria. I tifosi che hanno appeso i manichini al Colosseo volevano lanciare un messaggio al mondo. Questo è il loro modo di intendere il calcio. Infatti la foto sta facendo il giro di tutti i siti europei. Sono quattro anni che combattiamo una battaglia dal nome ‘Giocatori sotto tiro’. Non è solo un problema delle squadre romane. Le prese di distanza dall’episodio non mi sembrano convinte. Non è normale parlare di goliardia o sfottò di fronte a dei manichini appesi. Ciò che più mi sorprende è come sia stato possibile compiere un simile gesto in un luogo così trafficato e che dovrebbe essere molto controllato. Ma la questione, come si deduce anche dai comunicati di certi tesserati e dirigenti, non riguarda solo la Capitale. Nella nostra cultura calcistica non c’è possibilità di sconfitta. Invece lo sport la prevede”.