Ai nostri microfoni parla una delle protagoniste della conquista dello scudetto Juniores Femminile da parte della Lazio, Alessia Grieco
La Lazio Femminile di Calcio a 5, categoria Juniores, si è confermata nuovamente la più forte d’Italia. Moltissime giocatrici di talento che hanno permesso di raggiungere questo traguardo. Una di loro è Alessia Grieco. La ragazza classe 1999 gioca di ruolo Universale e si è raccontata ai microfoni di Laziochannel:
Alessia innanzitutto congratulazioni per questo successo. Non è il primo campionato che vinci. Che emozioni hai provato? E’ sempre come la prima volta?
Ogni volta che si vince è un emozione, ma ogni trofeo ti regala emozioni diverse e anche quest’anno questo scudetto ha un sapore speciale.
Quando hai iniziato a giocare a Calcio a 5?
Gioco a Calcio a 5 da quando ho 6 anni, e questo è il mio terzo anno con una squadra femminile perché per nove anni ho giocato con i maschi e questo è stato fondamentale per me!
Quanto ti ha dato la Lazio nel tuo percorso di crescita?
La Lazio mi sta dando tanto come mi hanno dato tanto le altre due società in cui ho giocato ovvero San Giustino e Ponte. Il San Giustino mi ha insegnato i primi passi, il Ponte mi ha fatto cominciare a capire cosa vuol dire portare a casa trofei e lottare fino alla fine, ora con la Lazio c’è un progetto importante e vedremo cosa riuscirò a portarmi dietro.
Hai una rete che più di altre ti è rimasta nel cuore?
La rete più importante che ho fatto quest’anno è stata col Pescara nelle finali scudetti. La ritengo importante non perché è stato un bel gol ma perché dietro ci sono tutti i sacrifici e le difficoltà della stagione e per me è stata una liberazione!
Maglia numero 20, c’è una storia legata a questa scelta?
Mi è sempre piaciuto come numero e il primo anno che l’ho preso mi ha portato fortuna! Fino a quando sarà possibile prenderò sempre questo numero!
A quale calciatore ti ispiri o hai come punto di riferimento?
Mi sono sempre ispirata a Del Piero, ci sono cresciuta ammiravo tutto di lui, eleganza e professionalità! A casa mi esercitavo a tirare a gira usando come barriera il divano….dopo un quadro rotto, mamma ha deciso che forse era il caso di farmi iniziare a giocare ma fuori casa! Oltre a Del Piero comunque, ho sempre amato la rabbia di Mandzukic,giocatori come lui non si trovano!
Restiamo sul calcio a 11. Cosa ne pensi della Lazio di quest’anno? Secondo te chi è stato il migliore?
La Lazio ha fatto un ottima stagione, ci sono stati tanti giocatori che sono stati fondamentali ma penso che la differenza l’abbia fatta nello spogliatoio la mentalità e l’esperienza di Biglia
Stefano Francesconi
