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Arrivano infatti dall’International Board, l’organo deputato a stabilire le modifiche in materia di regolamento, alcune nuove proposte molto più radicali della Var, che entrerà in vigore a partire dal prossimo campionato. Tempo effettivo, punizioni in movimento e punti di penalizzazione per le squadre che protestano con gli arbitri: sarebbero queste le principali novità, a leggere un documento di intenti dell’Ifab dal titolo ‘Play Fair’. Ideata dall’ex arbitro inglese David Elleray, la nota propone l’introduzione dei seguenti passi: battere punizioni e calci d’angolo senza dover passare il pallone a un compagno; concedere il calcio di rigore in caso di presa con le mani del portiere sul retropassaggio di un compagno o se un calciatore fuori dal campo si avvicina troppo alla linea di porta; inserire due tempi effettivi di 30 minuti; il fischio di intervallo e finale solo una volta che il pallone sia uscito dal campo; introdurre penalizzazioni di punti per le squadre che circondano l’arbitro per protestare; non permettere la ribattuta sui calci di rigore. “È una rivoluzione destinata a migliorare il calcio”, cosí Elleray, al ‘Times’, ha definito, con grande entusiasmo le modifiche, che saranno discusse e presentate all’Ifab nella riunione annuale del marzo 2018.
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