Il baby Alessandro Murgia è stato una delle tante rivelazioni in casa Lazio. Simone Inzaghi ha puntato molto sul centrocampista della Primavera. Dall’esordio in prima squadra avvenuto a settembre a oggi il ragazzo è cresciuto molto fornendo ottime prestazioni a supporto della squadra. Conquistandosi giorno dopo giorno la fiducia di compagni e staff. Per parlare della sua prima stagione tra i grandi il giovane centrocampista biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel.
SU PALOMBI
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INZAGHI E I GIOVANI
“Inzaghi quest’hanno ha dimostrato di credere nei giovani, ne ha lanciati molti. Ci siamo guadagnati spazio lottando in ogni allenamento e stando sempre sul pezzo, lui ci ha gettati nella mischia in un campionato molto difficile sotto ogni punto di vista. Ringraziamo il mister, ma ognuno di noi deve continuare a dare tutto per arrivare più in alto possibile. Siamo cresciuti nella Lazio ed il nostro obiettivo è quello di diventare protagonisti con questa maglia sperando di vincere trofei; i nostri tifosi lo meritano. A Torino ho segnato sugli sviluppi di un calcio d’angolo, mi hanno lasciato libero in area e sono stato abbastanza fortunato. A Firenze, invece, ho cercato d’inserirmi con i tempi giusti ricevendo un ottimo assist da Luis Alberto”. “La Primavera biancoceleste di Bonatti attraverso il lavoro, la concentrazione e la voglia di raggiungere risultati ha centrato obiettivi importanti. L’annata non era iniziata al meglio, non c’erano molte aspettative, ma grazie a mister Bonatti, che è un grande mister ed un maestro di calcio, sono arrivati buoni risultati. Le Final Eight sono sempre decise da episodi, ma la stagione dei biancocelesti resta ottima. Complimenti a tutti i ragazzi dell’Under 19 della Lazio”.
“Per giocare in Serie A non bisogna mai mollare: c’è meno spazio, ma bisogna essere sempre concentrato per rubare con gli occhi, cogliere l’attimo nel modo giusto e sfruttarlo al meglio. Bisogna fare costantemente un lavoro mentale e psicologico perché nell’arco di una stagione l’occasione giusta è sempre dietro l’angolo. Per la mia crescita è stato fondamentale mister Inzaghi: mi ha preso dagli Allievi e mi ha portato in Serie A. Devo ringraziarlo perché mi ha plasmato sotto ogni aspetto, da quello fisico a quello tecnico. Tutte le persone vicine mi danno la forza di lottare ogni giorno per raggiungere gli obiettivi che mi sono prefissato da quando sono piccolo”.


