Nel giorno dei 30 anni dal gol di Poli contro il Campobasso, che fece entrare la ‘Banda del -9’ nella storia della Lazio (e nel cuore dei tifosi biancocelesti), ai microfoni di Lazio Style Radio ha parlato Filippo Anastasi.
“I gol di Poli e Fiorini sono indimenticabili, come la paura che ci attanagliava prima di quelle reti. Gli uomini di Fascetti sono veramente degli eroi”, ha ricordato Anastasi.
Che poi si è soffermato sul mercato biancoceleste. A partire dall’attacco: “Quello che manca è la punta, il vice Immobile: Azmoun non lo conosco ma mi dicono che è molto forte. Io ho l’impressione che non è del tutto scomparso il gigante olandese dello Sporting Lisbona, Bas Dost, di cui si sono perse notizie. È un gigante di 1,98 metri e siccome non se ne parla più è possibile che Tare lo segua sotto traccia. Di solito il ds non prende i giocatori di cui si parla molto, ma realizza colpi a sorpresa. Se Keita dovesse rinnovare con clausola rescissoria adeguata sarebbe il grande colpo del mercato. Un attacco con Felipe, Immobile, Keita e Azmoun sarebbe galattico”.
Poi sul centrocampo: “Milinkovic adora la Lazio come ha dimostrato già all’arrivo abbandonando la Fiorentina.Potrebbe interessarti
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Infine, sulla difesa: “In difesa non ci sono problemi, vedo sovrabbondanza con il doppio ruolo per tutti. Mi piace molto, oltre ai soliti noti, il giovane Germoni, poi c’è Crecco quindi non vedo problemi. L’unico ruolo scoperto è quello del vice Parolo, un mediano forte e siamo a posto. In porta servirebbe una chioccia. Marchetti ci lascerà, lo scorso anno aveva un’ipocondria accentuata, stava male anche quando non stava male. Mi piacerebbe un profilo tipo Sorrentino che possa fare il secondo a Strakosha, poi mi terrei stretto Guerrieri. Due anni fa era il miglior under 21, ora non si può bocciare solo perché ha sbagliato qualche partita al Trapani”.
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