Un fulmine, dribbla tutti e raggiunge il suo obiettivo. Niente di nuovo per Balde Diao Keita. Ma questa volta non si tratta di una delle sue azioni palla al piede. È la cronaca del suo ingresso ieri a Formello per il raduno della Lazio. Keita, come promesso, è tornato con un giorno di anticipo dalle vacanze. Ma l’attaccante senegalese ha evitato domande sul suo futuro da parte di giornalisti e tifosi. A differenza dei suoi compagni ha evitato ogni contatto. Le parole le ha riservate esclusivamente al presidente Lotito.
IL TENTATIVO DI LOTITO
Nel corso della telefonata intercorsa tra i due qualche giorno fa Keita ha promesso che si sarebbe seduto a un tavolo per parlare e prendere in considerazione ogni ipotesi. Da quella della cessione a un altro club che non sia la Juventus al rinnovo. Quest’ultimo, come riporta Repubblica, impensabile fino a poco tempo fa. Il presidente della Lazio farà un ultimo tentativo. Offrirà un contratto superiore a qualsiasi altro giocatore della rosa. 2,2 milioni di euro a stagione più bonus e l’inserimento di una clausola rescissoria da circa 30 milioni di euro. È ancora tutto da vedere, insomma.
LA LAZIO DEI GIOVANI
In attesa di novità Keita si è messo a disposizione del tecnico.Potrebbe interessarti
Crollo Roma: La Lazio vola, i “cugini” restano a guardare!
Lazio, Dia in panne: futuro appeso a un filo? L’attaccante sotto esame nel calciomercato!
Daghim in arrivo? Lazio in fermento: serve solo una firma e poi si vola!
Calciomercato Lazio: arriva un giovane talento, la musica cambia! Biancocelesti pronti a sorprendere tutti.
DALLA CESSIONE I SOLDI PER IL MERCATO
Oltre a chiudere per Gomez con l’Atalanta, sarebbe più semplice tentare di convincere Rostov e Rubin Kazan a trovare un’intesa tra di loro e liberare il ventiduenne iraniano Sardar Azmoun. Su di lui ci sono anche Arsenal, Besiktas, Manchester United e West Ham. Il club biancoceleste ha però il piccolo vantaggio sulla concorrenza di aver lavorato sotto traccia con il padre/agente del ragazzo ed è già arrivato molto vicino a un’intesa con il Rostov. 10 i milioni offerti, 12 quelli richiesti. La situazione resta comunque complicata. Oltre alle beghe legali tra i due club russi (che saranno risolte con l’ ultima sentenza dell’Uefa attesa entro il 15 luglio) c’è anche la volubile volontà di Azmoun, che ora sembra voler tornare al Rubin Kazan (dove si sta allenando, con il permesso del Rostov), insieme al suo mentore, l’allenatore Berdyev. Intanto, nella notte, il club manager Peruzzi ha posto la sua firma sul rinnovo del contratto.


