L’ex centrocampista della Lazio, Giorgio Venturin, è intervenuto ai microfoni di Elle Radio. Di seguito riportiamo le sue parole.
SULL’AFFARE CATALDI BENEVENTO
“Dispiace per la situazione -spiega Venturin- Cataldi è un prodotto del vivaio e lo avevo seguito ai tempi dell’under-21, era un punto di riferimento per la squadra di Di Biagio. Penso che il ragazzo abbia trovato grosse difficoltà perché non ha trovato molto spazio, tuttavia il prestito al Genoa è stata una scelta sbagliata, approdando in una squadra allo sbando. È un ragazzo giovane, classe 1994, e ha margini di miglioramento, e non so quanto gli faccia bene per la sua carriera il trasferimento a Benevento”.
SU BIGLIA
“Se Biglia dovesse andare via sarebbe una grande perdita, è un giocatore determinante per il centrocampo, molto preciso e con le idee chiare, che nel momento più alto della sua carriera ha però deciso di voler provare l’esperienza di giocare in un grande club”.
SUI TRASFERIMENTI DI BIGLIA, KEITA E DE VRIJ
“Se tutti e tre andassero via per la squadra sarebbe una brutta botta difficile da riassorbire, non ho idea se Inzaghi abbia parlato con Lotito e Tare di questa possibilità, ma la rosa senza di loro si indebolirebbe sicuramente e di parecchio”.
SU MILINKOVIC
“Sarà il suo anno di consacrazione, lui è stato uno dei più grandi colpi degli ultimi anni, è ancora molto giovane ed è un predestinato, a livello tecnico si deve ancora formare visto che può ricoprire più zone del campo, è un giocatore di grande prospettiva su cui bisogna puntare forte e costruirci la squadra attorno. Negli ultimi due anni è cresciuto davvero tanto a differenza proprio di Cataldi che all’inizio sembrava l’erede di Biglia”.
SU PAROLO, E IL SUO PROBABILE SOSTITUTO DI GENNARO
“Di Gennaro è un buonissimo giocatore ma non so se possa essere un ripiego all’altezza di Parolo che da diversi anni è nel giro della nazionale, speriamo si possa riprendere il prima possibile in vista della Supercoppa, in ogni caso aspetterei a etichettarlo come bollito”.
Per l’anno prossimo la Juventus rimane favorita o può essere la stagione buona per un cambio della guardia nell’albo d’oro?
“La vedo dura, i bianconeri programmano a lungo termine da diversi anni e già in difesa si sono coperti con l’ingaggio di Caldara, le squadre dietro purtroppo arrancano e non so se riusciranno a coprire o anche solo ridurre il gap, forse solamente il Napoli che sta mantenendo l’ossatura potrebbe avere il potenziale per sfidare la corazzata di Allegri.Potrebbe interessarti
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SUL SUO ADDIO ALLA LAZIO
“In realtà all’epoca ricevetti una proposta indecente dall’Atletico Madrid e non me la sono sentita di dire no alla possibilità di giocare in un campionato straniero, col senno di poi probabilmente non me ne sarei mai andato e avrei potuto dare un grosso contributo alla causa biancoceleste”.
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