Scalera, ag. Fifa: “Trenta milioni per un giocatore in scadenza sono troppi, anche se si chiama Keita”

Ultime News

Lazio e Sarri alla caccia del modulo magico: riuscirà a trasformare la squadra in fenomeni?

La Lazio in evoluzione tattica: cosa bolle in pentola...

Lazio, spoilerata la terza maglia della stagione 2025/26

La Lazio non ha ancora presentato ufficialmente la propria...

Insigne alla Lazio: Le mosse azzardate per accaparrarselo e farlo cedere

La suggestiva pista Insigne-Lazio: un colpo estivo che potrebbe...
PUBBLICITA

Per dire la sua sulla vicenda tra Keita e la Lazio è intervenuto ai microfoni di Radio Sei l’agente Fifa Alessio Scalera.

SUL CASO KEITA

“Quella del senegalese è una situazione ovvia. Il giocatore non vuole rinnovare quindi deve essere ceduto prima del 31 agosto alle cifre che l’acquirente offre. L’asta è creata dai giornali perché se un giocatore va in scadenza, anche se interessante, non si possono spendere 30 milioni. Il proprietario del cartellino può decidere se vendere alle cifre offerte o se tenere il calciatore creando un buco nelle casse societarie. Al limite facendolo giocare quando è possibile. Per il dopo Keita non ho proposto nessuno. Ho tentato l’anno scorso con un giocatore che poteva somigliare a Papu Gomez (Marlone, ndr). L’atalantino sarebbe stata una buona opzione, anche se è avanti con gli anni. Non credo che la Lazio cerchi un profilo con le stesse caratteristiche. A maggior ragione se si punta sul 3-5-2 e viste le ultime gare di Keita giocate da seconda punta. Mi domando chi sia la prima punta dato che anche Caicedo ha spesso giocato in appoggio a un centravanti. Brahimi o Ramselaar? Anche loro hanno caratteristiche da esterno”.

IL CONSIGLIO DI MERCATO 

“Visto che si dovrà parlare con la Juventus, anche se operato al crociato, mi informerei su Pjaca. Non ritengo abbia nulla da invidiare a Keita. Lo prenderei di corsa. Se vogliamo fare un paragone ha meno fisicità e più tecnica del senegalese. Se dovesse tornare in forma al cambio la Lazio non perderebbe quasi nulla. O accetterei anche il prestito biennale più i 12 milioni, che utilizzerei per il centrocampo. Su Leiva sono perplesso, e allora al di là degli esperimenti tipo Luis Alberto e gli svincolati. è in quella zona che serve un acquisto da 15-20 milioni. Dall’Italia, da club che devono vendere si può ancora attingere, anche se queste opzioni non sono ben viste dalla dirigenza biancoceleste”.

LEGGI ANCHE LE ULTIME SULLA MAGLIA DI TOTTI NELLO SPAZIO

METTI MI PIACE SULLA NOSTRA NUOVA PAGINA FACEBOOK

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

Articolo pubblicato da Danilo Tramontana il giorno 3 Agosto 2017 08:00