Per commentare il mercato appena terminato e parlare del campionato in generale l’ex difensore della Lazio, Guglielmo Stendardo, è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia.
STENDARDO SUL CAMPIONATO
”Napoli e Juventus partono un gradino avanti a tutte le altre. Poi vedo la Roma e le milanesi a contendersi la terza posizione. Dopo queste squadre c’è la Lazio, che ha mantenuto più o meno lo stesso organico dello scorso anno”.
SUL MERCATO DELLA LAZIO
“I biancocelesti hanno perso un po’ di personalità con l’addio di Biglia, mentre Nani ha sostituito degnamente Keita. Mercato? Leiva mi piace, ha esperienza. Per quanto riguarda la difesa, è andato via Hoedt, ma non si poteva rifiutare la cifra proposta dal Southampton. L’olandese non è stato sostituito, ma Wallace, Radu e de Vrij sono affidabili. Un ulteriore rinforzo poteva far comodo, si era parlato di Paletta ma l’affare non è andato in porta. Basta difensore centrale? Lo conosco, abbiamo giocato insieme a Lecce. E’ un giocatore più offensivo, ma può adattarsi da centrale. Sono convinto che ogni giocatore debba giocare nel suo ruolo“.
SUGLI INVESTIMENTI DELLA LAZIO
”Possiamo non condividere il comportamento della società, ma alla fine sono i dirigenti a decidere su come agire sul mercato. Non sempre spendere è la scelta giusta“.
SU INZAGHI
”Conosco Simone, è attaccatissimo alla Lazio e ha fatto un ottimo lavoro lo scorso anno. E’ stato bravo a far bene con gli uomini messi a disposizione da Lotito e Tare, e anche qui sta la sua bravura”.
SU LAZIO–MILAN
“I rossoneri hanno accolto molti nuovi giocatori, e la Lazio deve stare attenta a non sottovalutare la squadra di Montella. I biancocelesti però in attacco sono molto forti sia in attacco che a centrocampo, con Milinkovic e Parolo pronti a inserirsi. Può essere un vantaggio affrontare il Milan alla terza giornata perché alcuni automatismi potrebbero non essere stati ancora memorizzati“.
SU NANI
”Il portoghese non ha bisogno di presentazioni. Ha dimostrato il suo valore e lo deve solo confermare. Certo la Serie A è un campionato difficile e al quale è complicato adattarsi, ma credo che Nani sarà bravo a dare un grande contributo alla causa biancoceleste“.
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