ITALIA SVEZIA – Rossi: “Se l’Italia gioca da Italia andrà al Mondiale. Immobile…”

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Nonostante la sconfitta dell’andata in terra scandinava, nel ritorno del playoff Mondiale, domani sera a San Siro contro la Svezia, l’Italia può ancora sperare di staccare il pass per Russia 2018. A patto però che lasci da parte tutte le supposizioni e i ‘se’ e scenda in campo con concentrazione e dedizione totale. Di questo avviso è anche uno storico ex azzurro, Paolo Rossi.

Questo il pensiero di Rossi sull’impegno dell’Italia ai microfoni de ‘Il Corriere della Sera’: “Quella di Stoccolma è stata una partitaccia, s’è giocato male, però alla fine abbiamo perso per un autogol colpendo anche un palo. Resto dell’idea che avevo prima dell’andata: noi siamo più forti, il nostro calcio non sarà più il migliore al mondo ma siamo comunque fra i primi dieci. L’errore infatti non è stato sottovalutare la Svezia, ma noi stessi. La mancata qualificazione ai mondiali sarebbe un fallimento epocale. Credo comunque che una riflessione, una riflessione vera, vada fatta comunque. Ma ai processi, alle analisi, ai nuovi progetti ci penseremo poi“.

L’UOMO PARTITA

È stato un azzardo – prosegue ‘Pablito’ – affidarsi a Belotti se non stava bene, s’è visto chiaramente. Credo in Immobile, il nostro attaccante più in forma. Sento che sarà l’uomo della salvezza. E San Siro farà il resto, quello non è uno stadio normale. Il mio non è ottimismo gratuito, è consapevolezza: se l’Italia gioca da Italia al Mondiale ci va“.

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