Ex ala della Lazio, oggi telecronista Rai, Roberto Rambaudi è tornato a parlare della sconfitta dell’Italia contro la Svezia.
Queste le parole di Rambaudi a Radiosei: “Partita preparata male, giocata sotto ritmo e poi ci sono giocatori in fase involutiva come Bonucci. Oltre al fatto che Verratti per me è un regista davanti alla difesa, da mezzala non ha né passo né testa per farlo. E’ inutile metterlo fuori ruolo e non farlo esprimere al meglio. C’è un po’ di confusione e attaccarsi all’arbitro è riduttivo. C’è poco tempo per preparare la gara di ritorno. Io sono rimasto sorpreso dalle dichiarazioni post partita perché ho visto confusione e poca personalità. Ventura ha poca esperienza internazionale ma lo considero un maestro, mi ha stupito che si attacchi al pubblico di San Siro per la gara di ritorno. Bisogna mettere i giocatori giusti al posto giusto e i giocatori devono assumersi le loro responsabilità. Contro questa Svezia bisogna fare molto meglio.
Dopo la Spagna c’è stato un crollo mentale a cui si è messa la confusione tattica dell’allenatore perché il 4-2-4 non si sposa bene con le caratteristiche dei giocatori. Nel 3-5-2 Insigne potrebbe fare il Cerci di Torino. Immobile e Belotti si pestano i piedi: l’attaccante laziale andrebbe meglio con Insisgne dato che si conoscono da tanti anni. Questo è il grande problema è che Insigne deve giocare come seconda punta, partendo da sinistra o da destra e accentrandosi, lasciando Immobile come unica punta. Sono le caratteristiche dei giocatori a suggerirti questa soluzione. Il campionato italiano è pieno di mediocrità e di stranieri. Nella Lazio ci sono 2-3 italiani, così come nella Roma e nel Napoli. non si può inventare nulla, si può solo cucire l’abito addosso ai giocatori.”
